8 settembre

A donkey, a donkey! My kingdom for a donkey!

Tra meno di un mese parte il campionato più bello della storia del calcio moderno. Stasera si conosceranno gli accoppiamenti della prima giornata e le date dei derby che tutti attendiamo con la bava alla bocca.
Ieri Teo mi ha chiesto quando sia l'asta del fanto. La domanda da fare però non è "quando", ma "si".Undici persone davanti a me. La sala d'attesa del dottor Messina è piena anche a fine luglio, non c'è niente da fare. Vecchietti che soffrono la canicola, donne gravide che soffrono la canicola, faine che soffrono... il ginocchio. Strada facendo incontro Lino ("ho saputo della scissione, mi è dispiaciuto tantissimo") e il figlio del postino ("ciao sono il figlio del postino, ti ricordi?") che mi addolciscono una camminata lunga una mezza dozzina di canzoni.
Ma dicevo, l'attesa: in saletta ci sono malati di lusso, quali Ranieri (il mister, non il salumiere), Funari e Beruschi (stavolta sono solo dei sosia, tranquillo Tuvy).
La talpetta, con la coda di paglia perché genitore, non ci sta. E' lanciato, e butta lì degli argomenti a caso per dire che quello che non va è la società. Io prendo nota sul cellular: "la droca", "la carruzione", e ancora "quante donne nude alla televisione!".

Non certo il massimo della vita, ma quando c'è la fede di mezzo, i mezzi cominciano a tremare. La Fede infatti sta a Roma, e nonostante la laurea della Biba al San Raffaele coincidesse col nostro arrivo, tutto va nel migliore dei modi: la Biba prende 110 e lode e superjolly e noi troviamo tutti i confort del mondo al terzo piano di casa Carli, per poi visitare la città in lungo e in largo incontrando nientepopòdimeno che Franco Carraro a piede libero. Rifocillati da un'ottima cena trasteverina (ci ho ripensato, gli spaghetti non erano piccanti) ci si prepara mentalmente al secondo dei quattro voli. Il Sire in aereo fa finta di leggere Kapuscinski ma in realtà se la fa sotto e non fa altro che pensare ai brasiliani che non sanno atterrare o all'ipotesi che il comandante possa aver lasciato i comandi allo stagista di turno, che nella più completa delle fantasie è Oba Oba Martins.
Il giorno dopo decidiamo di noleggiare un bolide fiammante. Con 40 euro a testa ci assicuriamo un peugeot 207 nuovo di concessionario, per 3 giorni. Ci porta a Noia, Porto do Son, Sanxenxo e Vigo, passando per la profumata Pontevedra.
coniglio e del rovescio difensivo, del taglio della torta e di Santiago scacciamori. Insomma sono diventato un giocatore, e se dovessi scrivere un libro sul pingpong, adesso lo intitolerei: "Cento modi di vincere a ping pong con la mossa del coniglio".

(io me l'ero salvata, mica sono un ingenuotto come chi ben sappiamo)
corriere.it offre sempre nuovi spunti interessanti. E per me è un piacere riassumerli e contestualizzarli per il bene delle mie decine di visitatori. Ma cosa dico decine, dozzine!
Il nuovo status symbol, per chi compare nella classifica di Forbes, si chiama sottomarino privato. Prezzo base per un fiammante «Phoenix 1000», 65 metri di lunghezza, una settimana di autonomia in immersione: 80 milioni di dollari. Il modello è in produzione da un paio d’anni. La vera novità è che l’azienda produttrice — la «U.S. Submarine Inc», sede centrale a Portland, nell’Oregon — in questi mesi ha raggiunto quota 100 ordinativi. Parole chiave di questo post (butto la rete nel mare di google)


Ma ora mi chiedo: la kinder continuerà a sponsorizzare il finlandesino? quale può essere il ritorno di immagine dello sponsor in questi casi? buh. Forse il ragazzo aveva solo bisogno di più cacao, quindi può trattarsi di concorso di colpa. Ma io fossi in lui mi darei alla caccia all'orso (con giavellotto) per le tundre del paese della bella raikkonna... l'atletica è uno sport troppo macabro.
Questa è stata una delle innumerevoli domande a cui stamattina ho dovuto rispondere, per telefono. Indagine di mercato, la chiamano così. In cosa consiste? In poche parole, una signora con voce di un Colliele Baltolini castrato chiede gentilmente al fortunato di turno la disponibilità di stare al telefono qualche minuto per farsi li cazzi tua. Perchè ho accettato? l'ho fatto per lei, mi spiaceva non aiutarla senza una valida motivazione (anche se la mancanza della cosiddetta bolia la prossima volta varrà come sacrosanta motivazione). Comunque cosa succede, una volta braccato mi vedo tartassato di domande intime, che prendono a schiaffi la privacy della mia famiglia, che denudano senza pietà un nucleo familiare fino a quel momento sereno.
Di solito quando ci si trova in ascensore con altre persone succede che ognuno se ne sta zitto per conto suo, e al massimo uno dei due interlocutori fa all'altro: "caldo eh?". Gli elementi più originali adottano la variante: "Si schiatta!!" che non dà adito a pareri personali. Invece dico io, una domanda che mi piacerebbe che mi facessero in ascensore, a crudo, è: "Chi è stato secondo te il miglior giocatore della liga?". Allora io parlerei di Daniel Alves, giovane laterale destro del Siviglia che mi auguro diventi rossonero, prima o poi (magari prima dei 26 anni, ora ne ha 23). Già a dicembre sul sito della uefa l'avevo votato come miglior giocatore nel suo ruolo, e dire che ancora non avevamo smaltito la sbornia mondiale e in quel concorso c'era la tendenza a eleggere solo campioni del mondo. Ora mi sono accorto che sullo stesso sito, a gennaio hanno proposto a lui stesso di eleggere il "team of the year" del 2006. Ok, magari ora risulta anacronistico, ma è un bel modo per conoscere Daniel, el hombre con la cara de mono.
Voglio dedicare questo post a Teo, ex stella del Cavallino Bianco, tuttora stella dei navigli. Teo giocava come portiere, aveva come idolo Timo Hildebrand (neovalenciano) ma poi ha deciso di smettere. Forse il calcio non era la sua vera vocazione, ma le conseguenze del suo addio si sono fatte sentire subito. Teo ha appeso i guanti al chiodo e si è dato alla bella vita: alcool, fumo (quello legale) e sedicenni, che nel suo caso non costituiscono reato trattandosi di coetanee. Teo tifa inter e legge Io Sono Naborista. Cioè, gli deve ancora arrivare, però è stato il primo a prenotarlo direttamente dal sito Libri di Sport. Grandeeeeeee!