A donkey, a donkey! My kingdom for a donkey!

miércoles, febrero 28, 2007

Mi sa che in Uganda ci andrò un'altra volta...

Ho appena finito di vedere L'Ultimo Re di Scozia. Sapevo che Forest Whitaker non mi avrebbe deluso. Io poi non conoscevo la storia dell'Uganda e nella mia ignoranza sono stato disilluso dalla trama, che quindi ha doppiamente fatto colpo su di me. Bollino rosso, bisogna dirlo, ma di questi tempi è quasi sempre garanzia di film ben riuscito. Anche Blood Diamond infatti è da bollino strarosso ma lo consiglio, e pure The Departed (bello, consigliatomi da Paul) non è certo una favola per bambini. Sempre su consiglio di Paul ho visto Little Miss Sunshine (questo sì, è un film per tutti) e tra l'altro il nonno ha meritatamente vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista (ma io avrei premiato anche Paul Dano, il ragazzo farà strada). The Prestige l'ho visto sabato, mi è piaciuto, ma forse mi ero fatto delle aspettative troppo alte. Cast d'eccellenza, con Scarlett Johansson e Christian Bale, che è uno dei miei preferiti. Mi ha conquistato con Batman Begins, da cui si è portato dietro il maggiordomo anche per The Prestige. E poi c'è Hugh Jackman che ho scoperto essere il mito che fa Wolverine in X-Man. Ah, ho visto anche La Ricerca della Felicità, molto buono, superlativi padre e figlio. Will Smith è un grande, non c'è paragone rispetto alla versione poliziotto superpiù che mi sono sorbito per colpa di Teo. Che poi non ho capito, Teo tu mi parlavi proprio di Bad Boys II? fai in tempo ad abiurare...

martes, febrero 27, 2007

Signore e Signori

Rulon Gardner.

ZAC!

Il Toro manda via Zaccheroni e si riprende De Biasi, ma il giorno dopo, ironia del destino, è di un altro ZAC che si parla. La notizia la lancia corriere.it, ma Studio Aperto addirittura apre con il servizio: "Maestra taglia la lingua a bambino. Parlava troppo". Il bello è che non è successo in Nigeria, ma in Italia. Ma io dico, Muciaccia non ha insegnato niente?? ma soprattutto: la nuova leva delle insegnanti come la stanno scegliendo? bisogna per forza essere o zoccole o assassine? no, ditelo. Se è una regola, allora che poi non si lamentino genitori o comitati vari.
Ma tornando a bomba, i tagli degli allenatori: via Colomba e ok, ci sta. Via Zaccheroni e ritorna De Biasi, fa ridere ma ci sta. Ora però si parla di Maifredi al brescia... quello del Maifredi team! Somma è stato esonerato e il sito gazza scrive "il presidente Gino Corioni sceglierà nelle prossime ore il successore ma sembra in pole position Gigi Maifredi". Che idea! Ma come farà dopo i gol che subirà senza i collegamenti con la sua Simona?
Certo che il mondo sta andando proprio a rotoli.

lunes, febrero 26, 2007

All'osteria del balun

Gioele Dix su Mazzarri: "E' un po' Al bano e un po' Dustin Hoffman"



uhuhuhuhuhuuh, verissimo.

jueves, febrero 22, 2007

Casinò e matchpoint

No, stavolta non c'entrano i miei vizi da gambler. Questo non è un post nè su Campione nè sulle scommessine, croce e delizia della nostra società (flachi ne sa qualcosa, ma ora ha altri pensieri per la testa).
E' un post sui due film che ho visto tra ieri e oggi, Casino Royale e Matchpoint, appunto. Era da tempo che volevo vedere il secondo, ma inizierò dal primo, così vado in ordine di come li ho visti.
Inizio scoppiettante, l'azione entra subito nel vivo ed è subito chiaro che lo 007 di turno non avrà i superpoteri ma ci siamo quasi. Perchè finchè a fare salti di 25 metri è un Burundese ci crediamo anche, ma quando li fa James viene un po' da sospettare che il cinema ci metta del suo. Comunque tanto di cappello. Insomma, una volta calatisi nella parte dello spettatore che accetta la superiorità di Mr Bond, il film ti prende alla grande. Buono l'attore, mi è piaciuto. Io non sono cresciuto col mito di Pierce o Sean quindi non partivo prevenuto, ma certo se mi fossi trovato uno Schwarzenegger qualsiasi avrei storto il naso. Invece l'han scelto proprio bene. C'è pathos e c'è casinò, chi segue il poker si esalterà non poco. E poi c'è la donna, come in tutti gli 007.
Passiamo ora a Matchpoint. Secondo me è fondamentale non conoscerne la trama. O meglio, finchè si tratta di trama passi, ma poco fa per esempio mi sono imbattuto in un riassunto di wikipedia: ecco, se l'avessi letto prima di vedere il film mi avrebbe tolto il 90% del gusto. Matchpoint è un film forte, va bene se uno è single e senza grilli per la testa, perchè "pega mucho". Andarlo a vedere con la quasi-ragazza minigiàimpegnata con un altro potrebbe avere risvolti fatali. Comunque molto ben fatto, mi ha portato in tachicardia in diverse occasioni. E' vero che io sono filmisticamente forse troppo emotivo e dalla lacrima facile, però per dire, le scene di Steven Seagal moralizzatore non mi fanno commuovere. Lacrima facile non vuol dire fesso di turno. Senza nulla togliere a Steven Seagal che quando lotta con le foche è un mito.
Tornando a Matchpoint, quindi, promosso. Non voglio dire di più perchè svelare trama o anteprima a chi non l'avesse visto andrebbe contro il mio pensiero.
In definitiva come recensioni non valgono niente, prendetelo come un annuncio per ufficializzare il mio pollice insù per questi due film.

La scena clou del film: Chris e Nola festeggiano per aver preso la scomy vincente. Avevano puntato tutto sul first gol di Paolucci. Quante ne sa Woody...

martes, febrero 20, 2007

Il mio cavallo lo chiamerei Udunni

fayns scrive:
non so quando ma prima o poi provo il tutto per tutto per fare il fantino
robi - cafferata scrive:
posso mandarti a cagare?

fayns scrive:
cacchio ho tutte le carte in regola
fayns scrive:
sarebbe come se siry decidesse di colpo d voler fare il pugile, tu lo biasimeresti?
robi - cafferata scrive:
cazzo non c'ha il fisico
robi - cafferata scrive:
prenderebbe botte persino da pellicani

fayns scrive:
cacchio già mi vedo quando muoio tutti diranno: che babbooo, poteva essere un superfantino!
fayns scrive:
io vorrei evitare che mi diano del babbo da morto
fayns scrive:
che non mi potrò manco difendere
robi - cafferata scrive:
ascolta
robi - cafferata scrive:
per fare il fantino (o driver?) ci vuole esperienza e capacità
robi - cafferata scrive:
non è solo il fisico
robi - cafferata scrive:
quante volte sei salito su un cavallo nella tua vita?

fayns scrive:
allora, mi dici che stai leggendo il libro d nick rogg
fayns scrive:
leggi la storia d rudolf harbig
robi - cafferata scrive:
sto leggendo il 3° capitolo

fayns scrive:
guarda quanti anni aveva quando ha incontrato gerschler
robi - cafferata scrive:
ok

fayns scrive:
io sento che spaccherei tutti, io parlo con gli animali
fayns scrive:
non ce n'è, un corso d 2 settimane e sbaraglio la concorrenza
robi - cafferata scrive:
però sappi che per fare il fantino (o qualsiasi altro mestiere) devi farti il culo e fare solo quello nella vita
robi - cafferata scrive:
oh senti
robi - cafferata scrive:
voglio ridere
robi - cafferata scrive:
provaci


E il corriere titolerà: "Udunni ancora vincente, il fantino è uno buono".

lunes, febrero 19, 2007

SMS delle 16:20 : "Faina sul Corriere!"

Non riesco a far partire lo scanner quindi vado di fotocamera! paiura eh? e per chi non avesse la supervista, l'articolo completo si trova anche qui.


Sinceramente dopo aver palleggiato con Papa Waigo pensavo sì che sarei finito sul giornale (avrei detto gazza) ma per altri motivi. Mi immaginavo Papone sbottare in prima pagina: "Voglio la Faina, Pellè non ha i suoi numeri, se vogliamo andare in A non possiamo lasciarcela scappare". Invece niente di tutto ciò. Calcisticamente dimenticato, vengo religiosamente preso in considerazione. Alla fine il Sire l'ha sempre detto: mai parlare di chiesa e negri in tv. Io li ho uniti. Infine, devo dei ringraziamenti: al già citato Luca Bottura, a Marco Cattaneo (senza di lui non l'avrei saputo) e ad Erminio "iosononaborista" che alla fine non mi ha venduto la copia a 20euro come aveva minacciato di fare inizialmente. Ah, ringrazio pure Papa Waigo, in fondo se non fosse stato papa non sarei andato sulla corra!

domingo, febrero 18, 2007

Succede in England

Sito gazza, leggo che una prostituta d'alto borgo sputtana Essien dopo che lui decide di lasciarla. Tra le rivelazioni più scottanti:

La vera debolezza di Essien? "Non può vivere senza i suoi biscotti McVitie’s Chocolate Digestive, tanto che glieli ho pure mandati durante i Mondiali, perché in Germania non li trovava".

Sticachos!

Hic!

ST.PETERSBURG (Florida, Stati Uniti) - Da oltre tre settimane Jennifer Mee, che abita in una piccola e tranquilla cittadina dello stato della Florida, non riesce a darsi pace. Continua a singhiozzare - 50 volte in un minuto.
Siry, a quanto pare c'è chi è messo peggio di te.

ps. questo è un post in stile "greenblog". A proposito, visitiamolo in massa. Il 1000esimo visitatore riceverà in premio uno storico treno delle FS autografato da Manuel! (firma incisa sulla carrozza 14, vagone letto)

Ronaldo bianchi

l'è turnat!

sábado, febrero 17, 2007

"Viva la vita, Viva Fayyna!"


1 anno di blog! o di GLOB, come dir si voglia. 365 grazie a tutti coloro che ieri erano al frog per l'annunciata festa a sorpresa, che poi è stata davvero una sorpresa, perché suggellata dal bellissimo gioiello rilegato. Uno smeraldo che archivia tutti i miei post, scoprendone 36 nella loro integrità, come una sposa a cui viene tolto il velo. Mi fermo qui sennò si torna ai discorsi di ieri...
Gran bel regalo: se fossi Arsène Dieguèn non ci penserei due volte a metterlo su e-bay, e invece no! lo custodirò gelosamente accanto ai miei tomi più cari. Toma tomae, tu stavolta non c'entri niente, anche se sono sicuro che se fossi stato a Milano avresti inciso la tua firma in penultima pagina. Così come fabri, stock e i lontani mustaches, che mi hanno reso internazionale. Lo stesso vale per gli espatriati paul, fede e ivanabramovic, assidui visitatori sin dalla genesi di Fayyna, che centellinando i loro commenti li rendono ancora più preziosi. Ho ricevuto anche la firma di Tuvy, in formato bmp: è un privilegio raro. L'ho riposta in penultima pagina. Non mi rimane che ringraziare robbinho per essersi accollato una tale responsabilità, tra l'altro nei giorni a ridosso del suo acquisto più oneroso dei primi mesi del 2007 (coi petrolieri è sempre meglio non sbilanciarsi). E poi il Sire e bonnie, che in poche ore -almeno immagino- sono riusciti a consegnare all'editore prefazione e postfazione.
Ed è proprio sulla poesia che mi ha regalato il Sire che voglio chiudere questo ringraziamento.
Una poesia che per forma e grazia andrebbe studiata a scuola, e che come un buon vino non va stappata prima del tempo.
Io l'ho capita tutta Siry, e dico "Lode a chi mi vizia".


jueves, febrero 15, 2007

Immagini tristi

Quale preferite?
su, scatenatevi... se avete bisogno di pensarci bene potete anche ingrandire le foto (a vostro rischio e pericolo). Nella loro oscenità sono tutte e 3 fantastiche, ma il vincitore sarà chi arriva prima a 35 preferenze. Per questioni di correttezza chiedo di astenersi dal votare a pippo, maurizio e nerky.

martes, febrero 13, 2007

Jasper Beardley

Parlando di vecchietti (argomento del giorno) Jasper, amico di nonno Simpson, è senz'altro il mio preferito. La scena in cui sbaglia medicina (effetti collaterali stupendi) rientra nella top 5 assoluta di tutte le serie cartoons e telefilm, insieme a "bel cagnoliiiiiino", e alla predica del Dtt. House nella cappella dell'ospedale. Jasper è un mito: quei 3 fotogrammi in cui avviene la trasformazione hanno segnato la storia della televisione mondiale. Senza esagerare.

Se la sono cercata...

Se fossi un docente di sociologia non ci penserei due volte a richiedere per i miei studenti un tirocinio presso le sedi delle poste. Non c'è posto migliore per imparare divertendosi. Instruír deleitando, sarebbe un ritorno ai mostri latini, che pure loro pagherebbero per assistere a certe scene in posta.
Oggi io entravo con il ticket P021 mentre stavano servendo il P017, quindi venti minuti di attesa me li sono fatti. Non ho ancora capito come mai quando tocca a me per spedire un pacco passano 2' netti (pesistica, modalità di invio e pagamento), mentre per i vari P017-018-019 e 020 ci vogliono le ore. Ma non è questo il punto. Anzi, ringrazio chi mi ha fatto attendere perché non avrei potuto assistere a ciò che segue.
Una Peppa recatasi di prima mattina all'ufficio postale decide di pagare dei bollettini. Il termine pagare per definizione richiede che si debbano pagare dei soldi, che poi possono essere sotto forma di contanti sonanti o di minimagneti che si spostano via bancomat. Estratta la carta bancaintesa, però, la hostess del puntoposta avvisa la Peppa che la transazione non è stata effettuata. La carta dà problemi, niente di tragico, succede sempre anche a me con la tessera Esselunga. A questo punto però l'ira della Peppa infuria. Il fatto che lei non avesse con sé dei contanti diventa una colpa del sistema, e scappano imprecazioni pesanti come "che barba!" accompagnate da sbuffi e gestualità caratteristica di una persona in cagona. La signora si dimena e incolpa tutto e tutti, minacciando di "fare un casino". Ma come? non ti va il bancomat e la colpa è della hostess della posta? tra l'altro è stata così gentile da dirti che giusto fuori dalla porta c'è un bancomat per ritirare denaro fresco.
Ma la signora è in panne. Ha la reazione di chi è stato condannato a essere bollito vivo. I 15 passi che la separano dal bancomat le rovinano la giornata e forse il 2007. Esce, ma dopo 30 secondi torna.
"NO! è bancoposta! mi chiede il numero di carta di credito!"
Postessa: "ma lei deve inserire il pin, fa anche da bancomat"
Peppa: "Ma io non l'ho mai usato! se non mi torna indietro la carta come faccio! Io faccio un casino che non vi immaginate"


La Rivoluzione delle Peppe. Sìsì, me la vedo proprio. In quel momento ho provato per la prima volta nella mia vita solidarietà con il personale delle poste di piazza Amati, che non si è mai distinto per simpatia, ma oggi non aveva colpe. Se le Poste hanno qualche responsabiltà, queste possono ricadere solo sul settore marketing. Perché l'idea del richiamo delle Peppe, in fondo, è stato palese.




Solo per i lettori profondi: questo episodio mi ha fatto pensare che quando si invecchia si ritorna bambini, capricciosi e un po' ignoranti (nel senso buono). Però è una cosa che mi ha messo un po' tristezza. Io quindi spero o di non diventare vecchio, o di avere il buon senso di parlare poco. I vecchi che parlano poco sono considerati saggi, e il loro parere diventa un privilegio perché dosano le parole. Le cose rare sono da sempre le più ricercate, quindi gli anziani dovrebbero capire che è nel loro interesse dispensare saggezza in piccole dosi. Lo capiranno?

lunes, febrero 12, 2007

iPod Nano Green


ora del decesso: 22.48
proprio oggi, che domani madina mi serviva per reprorexxizzare

viernes, febrero 09, 2007

7 mesi fa

mai dimenticarselo.

PHAINATHINAIKAO MERAVIGLIAO

Asta di riparaçao

basta una foto
la probabile formaçao del Phaina diventa

julio
zapata
burdisso
loria
de rossi
seedorf
wilhelmsson
kakà
ronaldo
flachi
zampagna



in attacco finalmente sono coperto, dopo anni di "forti ma pochi" la scelta potrà cadere anche su paolucci pelliccia bogdani tavano

Mercato pazzerello (via totti mansini e pirlo) ma grande euforia. Inizia la rimonta.

jueves, febrero 08, 2007

Coccinelle e pellesine


E' strana la vita. Proprio oggi commentavo a Stock, riguardo i nuovi Gratta&vinci approdati on-line: "Soltanto la mamma di Tuveri sa vincere ai Gratta&Vinci, per il resto non c'è speranza". Ed ero convinto mentre lo dicevo.
Poi poco fa, quando avevo ancora la voce, succede che Pelly mi entra in camera e mi confessa, come se si stesse consegnando alla polizia: "Ho vinto 500 euro al Portafortuna online". Ommamma. Con 1 solo eurino, l'equivalente di una pallina rimbalzosa di quelle che prendi a Como per poi fartela scappare nel lago... 500 euros $onanti.
Urla, schiamazzi, il giubilo si spreca. Leggendo il regolamento scopriamo che la possibilità di vincere 500€ è 1 su 120,000. Insomma, è come se Pelly si fosse trovato nel bel mezzo del Nou Camp gremito, e la coccinella della fortuna avesse scelto di appoggiarsi su di lui.

Pelly, Pelly, mò però te tocca offrire!

Foto del giorno

scatenatevi coi commenti

miércoles, febrero 07, 2007

Storture della storia

"ma sai, ora tui dico una curiosity:
al cavallo degli anni 90 gli inglesi per risolvere i loro problemi con i tifosi, gli stadi etc etc. parlavano sempre di modello all'italiana
avevano il ns campionato come riferimento, anche dal punto di vista delle strutture
cioè, il modello all'inglese è un modello all'italiana anni 90
bah... storture della storia"

Paul

Crupieri tremate, arriva la fainaccia!

Quando eric mi spiegò le regole del bingo io non credevo che potesse esistere gente tanto fortunata da ganare un prosciuto. Poi però mi ritrovo a viaggiare in un prosciuto, destinazione Campione, e tornare nel prosciuto (per rincasare) con un cinquantello in più.
E' successo. La notte della verità mi ha visto vincente, fiero della mia potenza. Ho atterrito i crupieri*, li ho lasciati in mutande. C'era anche un crupierone rosso, enorme, uno di quelli che non girano le ruote nè usano palette. Controllava. E soffriva anche lui nella sua impotenza. Perché era giorno di Fayna, rien à faire pour les croupiers.

Portafoglio pieno e 2 free drinks in pancia. Questo è stato il bottino della faina, che nella notte della verità ha fatto razzia nel pollaio.


*Se trata de una profesión dura que requiere habilidad en las manos, conocer en profundidad varios juegos, una gran capacidad de concentración y tener don de gentes

domingo, febrero 04, 2007

Italia = Terzo Mondo
























"Il calcio inglese di per sè può anche non piacere ma non è quello il punto. Io ho sempre adorato alcune caratteristiche peculiari e soprattutto la maniera di tifare, a mio avviso emblematica delle differenze - sto sul generico, sul luogo comune - tra il mondo anglosassone e il nostro, al di là del teppismo: lassù battimani e inni, ovvero solo sostanza, qui da noi fumogeni, razzi, bandiere, striscioni, tamburi, trombette, ovvero solo apparenza. Là, passione vera, e semplicità concreta nell'esprimerla; in Italia, esteriorità pura"

Roberto Gotta, Le reti di Wembley

jueves, febrero 01, 2007

Un recital di Marco Nosotti

En Barranquilla se baila así

BARRANQUILLA (Colombia) - È alto 56 centimetri e pesa 6 chili e mezzo. John Keiner Castro Rodríguez è venuto al mondo mercoledì scorso con queste misure da record in un ospedale di Barranquilla, in Colombia. Il neonato batte in altezza e peso chiunque altro alla sua verdissima età. Spalla a spalla con un coetaneo (o con la Faina), la differenza balza agli occhi. I suoi genitori, Martha Rodríguez e John Darío Castro, che hanno altri due bambini, vivono di lavori occasionali. L' arrivo di un terzo figlio, e per giunta di dimensioni extra-large, li ha costretti a chiedere aiuto ai concittadini con un annuncio pubblicato da un quotidiano locale. Ma il bimbo si è detto subito disponibile a collaborare ed ha già iniziato l'apprendistato come muratore.

"Capo, rimettiamo il leone nella ghebbia?"

 
galiza!


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