A donkey, a donkey! My kingdom for a donkey!

jueves, julio 26, 2007

Dal veterinario

Undici persone davanti a me. La sala d'attesa del dottor Messina è piena anche a fine luglio, non c'è niente da fare. Vecchietti che soffrono la canicola, donne gravide che soffrono la canicola, faine che soffrono... il ginocchio. Strada facendo incontro Lino ("ho saputo della scissione, mi è dispiaciuto tantissimo") e il figlio del postino ("ciao sono il figlio del postino, ti ricordi?") che mi addolciscono una camminata lunga una mezza dozzina di canzoni. Ma dicevo, l'attesa: in saletta ci sono malati di lusso, quali Ranieri (il mister, non il salumiere), Funari e Beruschi (stavolta sono solo dei sosia, tranquillo Tuvy).
A un certo punto un malinteso fa scattare un diverbio che rompe il tipico silenzio delle sale d'attesa. Una signora con un piede nella tomba commenta a un coetaneo più di là che di qua: "Ma io non ho paura, deve accadere, è giusto così. Il problema sono i figli". Il discorso verteva proprio sul giorno della loro sacra unzione (ai vecchietti piace intrattenersi con questi discorsi allegri e un po' da vittime, diciamolo). Si dà il caso però che l'interlocutore portasse un apparecchio acustico all'unico orecchio rimastogli in vita, per cui non capendo niente del discorso ribatte soltanto alla frase "il problema sono i figli".
"Ma la colpa è dei genitori!!" si alza infuocato. Non si sa da dove prenda la forza per tuonare in quel modo e addirittura alzarsi e cambiare di posto.
La signora si dà per vinta, lei intendeva dire soltanto che le spiace lasciare la figlia sola in questo mondo, ma ormai il discorso è partito per la tangente.
Si alza un uomo dalle sembianze di una talpa guatemalteca: "Noo! E' la società!!!".
Genitori vs società, inizia il dibattito.
Il vecchietto rimpiange i tempi in cui il genitore era padre padrone e la donna stava a casa a educare i figli. "Allora le donne stavano a casa, non come adesso".
La talpetta, con la coda di paglia perché genitore, non ci sta. E' lanciato, e butta lì degli argomenti a caso per dire che quello che non va è la società. Io prendo nota sul cellular: "la droca", "la carruzione", e ancora "quante donne nude alla televisione!".
Ma che gusto c'è a fermarsi a tre banalità? e allora giù coi "i giovani non hanno futuro", "l'Italia è persa" e l'immancabile "Ci vorrebbe il buon vecchio Duce".


Noi forse non avremo futuro, ma uno così di certo non ha presente.

6 Comments:

Blogger lancha2012 said...

oh ma perchè quando c'è da fare botte io non ci sono mai?

26 julio, 2007 22:27

 
Anonymous Anónimo said...

in tutto ciò, fain', tu ti fingevi un vecchietto?

27 julio, 2007 09:35

 
Anonymous Anónimo said...

ma è successo veramente?
bellissimo :D

alla fine hanno linciato quella che ha dato il via a tutta la discussione accusandola di essere una strega?

27 julio, 2007 10:32

 
Anonymous Anónimo said...

peggio! è stata bruciata al centro della sala d'attesa e tutti ne abbiamo inalato le ceneri come previsto dal rito di purificazione maori

27 julio, 2007 10:43

 
Blogger lancha2012 said...

cmq, come ti dicevo prima, anch'io quando vado dalla Messa becco sempre i tipici vecchiacci che sentono puzzetta di morte e mettono le mani avanti.
Sono tipici, sono ovunque.
ma vogliamo parlare dell'odore di cadavere che c'è in sala d'attesa?

27 julio, 2007 12:20

 
Anonymous Anónimo said...

per fortuna ieri ero dal fratello quindi l'ho scampata

27 julio, 2007 14:31

 

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