Lino in my hands!
Uscire dalla champions è stato un brutto colpo ma bisogna farsene una ragione. Intanto però, appurato che non si va a parigi (io comunque non ci sarei andato lo $te$$o), è successo che sono andato a Cologno Monzese. Non certo alla conquista dell'Europa, ma di Viale Europa sì; n° 59 per la precisione: gli studi SKY.
E' stato tutto bellissimo, a partire dal fugace incontro con caressa fino all'uscita trionfante con la sedia in spalla. Adesso passerò per scemo, ma lo racconto lo stesso: ieri, mentre ripassavo i nomi dei 32 allenatori che andranno ai mondiali, in un momento di distrazione pensavo... più che pensavo, visualizzavo la Baghy che mi faceva accomodare a fine trasmissione sulla sedia del milan. Che fosse una profezia, un sogno, o una sorta di training autogeno, non mi interessa. Quello che mi interessa è che visualizzando quell'immagine mi dicevo: "cavolo, sarebbe proprio un picco vitale".
Tutti abbiamo dei picchi vitali, e ogni tanto fa bene autoricordarseli. Fa bene allo spirito. Io mi accontento di poco per essere felice (basta pensare a quanto mi sono gasato per la vittoria nella sfida mondiale di Worms contro Pelly), però quando promuovo un'esperienza a "picco vitale" vuol dire che rimarrà nella memoria per sempre. Lo so, ho vinto una sedia, ma non è questo il punto. Altrimenti come si spiegherebbe il mio picco vitale di Valsesia, quel gol in rovesciata che trasmettono in paradiso per allietare i santi? Era una amichevole, e finì pure 4a1 per loro, ma resta comunque un picco inamovibile. E lì nacque la faina volante. Per non parlare del premio miglior giocatore al torneo di calcetto di sampe, estate 2004: sanpieropatti non è il torneo di viareggio, ma per me rimane storia. Uno passa l'infanzia a giocare sotto il sole nelle vinelle invidiando come un porcellino i grandi che giocano il torneo serale, e poi arriva il giorno che "tra i grandi" vinci il terzo torneo consecutivo, fai 27 gol, hai vinto la finale ai rigori e ti premiano best player... Se mi fosse caduto un meteorite in testa in quel momento sarei morto felice.
Tutto questo per dire cosa? che con la mia sedia sono proprio contento.
Un saluto speciale va a gaia e sara di 1x2 generation e ovviamente al grande marco cattaneo.