Ho tolto il gesso. Da oggi inizia il vero e proprio recupero graduale.
Alle 7:30 ero nella sala d'aspetto davanti all'accettazione che ancora doveva aprire. Le sedie sono quelle tipiche delle sale d'attesa di medici e dentisti, collegate tra loro da uno sfrido (metti caso che uno si voglia portare via una sedia) formano una fila. Fate conto 3-4 file di panche una dietro l'altra, e ogni fila avrà avuto 5-6 sedie collegate tra loro. Io, stampellato, mi accomodo in pole position per essere scattante al momento del mio turno. A un certo punto sento un tonfo dietro di me. Un signore sui settanta, bello corpulento, che doveva fare un prelievo del sangue, si era seduto in ultima fila. Dopo il tonfo mi giro e cosa vedo? avete presente le altalene dei bambini al parco, che se uno pesa meno dell'altro succede che si ritrova a 5 metri da terra con le gambe che penzolano giù? uguale. Soltanto che il pesante omone non stava giocando, si era soltanto seduto sulla sedia a un estremo di una fila vuota. Poraccio, si è ritrovato col culo a terra e le 4 sedie collegate alla sua galleggiavano in aria. Ci sarebbe voluta una foto, scena bellissima.
Ieri la presentazione del libro è andata bene. Se avete notato, tutto le tv locali, ma anche Sky nei suoi tg, hanno riportato un'intervista a Moratti sul caso Adriano. Ecco, era lì per noi, alla Libreria dello Sport. In molte interviste infatti si vede dietro il Sire, in altre il Depa, in quella di 7gold c'è Paul fisso. Solo Sky ha precisato il contesto dell'intervista ("sentiamo le parole di Moratti pizzicato in occasione della presentazione del libro Io Sono Naborista"), le tv locali invece se ne sono sbattute. A loro interessa solo Adriano e i suoi interminabili sbattimenti.
Venerdì, in ogni caso, su SkySport1 andrà in onda il servizio sulla presentazione del libro all'interno della rubrica Inter Cento e Lode. Ci siamo noi del Radico, non perdetelo! Prima visione alle 18:30, seguiranno repliche (di solito in notturna).
L'unica cosa storta della serata è stato il furto della fotocamera di Bonnie (al 99% è successo al Bar Magenta, luogo di merda). Un colpo basso sia per l'oggetto in sé sia per il contenuto non certo da tutti i giorni. Ma abbiamo detto che supereremo anche questa e comunque per fortuna altri fotografi e anche qualche telecamera c'era.
Ma torniamo all'evento. A ripensarci abbiamo fatto una grande cosa. Per incroci del destino, dal niente abbiamo tirato su una presentazione di un libro (che già è difficile pubblicarne) che ha visto tra i presenti vip quali Moratti, Sandro Gamba e Beppe Bergomi. Tutti alla portata di mano di chiunque, non come nelle presentazioni alla Mondadori in cui il palchetto rende intoccabili gli autori e i vip invitati (a meno che non si acquisti una copia).
Che poi, Bergomi e Gamba derivano dal contesto lavorativo in cui ci siamo trovati io e Bonnie, e uno potrebbe dire "facile così", per quanto non sia così scontato. Ma Moratti, che alla fine era il più ambito da tv e stampa, l'abbiamo portato noi del Radico con le nostre zampette da formichine. Dal niente, come se Tuveri riuscisse a portare Giampaolo (o Sonetti) alla sua festa di compleanno. Capito Tuvy? la morale è che nella vita bisogna crederci, anche quando sembra impossibile.
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