Mi rendo conto che su
fayyna parlo solo e sempre di calcio o fantacalcio. Era solo per ufficializzare che ne sono consapevole. D'altra parte, avendo l'opportunità di esprimermi sui temi più disparati sui blog che bazzico, qui non sento la necessità di parlare d'altro.
Oggi però voglio fare un'eccezione e cercare di analizzare il caso "trasferta di S. Stefano": dovevamo scegliere una meta per un viaggetto di 3-4 giorni, preferibilmente nei giorni 26-27-28, ma con riserva di prendere in considerazione anche una eventuale tregiorni a cavallo della notte di Gatto Silvestro. Parlando col Sire sembravamo orientati a scoprire le bellezze e la povertà gratuita della Romania, ma Bonnie ha messo il veto. Timoroso dei topi che ti fermano ai semafori, Bonnie vota Vienna, ma c'è chi non vuole andarci in macchina e preferirebbe andare a Psv Eindhoven. Ridenominandola "la Catania d'Olanda" penso di aver chiarito la mia opinione sulla suddetta città.
Oslo aveva fascino ma non ci sono biglietti abbordabili. Manchester era abbordabile ma non ci sono biglietti di Manchester-Reading (Ballero, evitiamo di riportare la tua dichiarazione su Marianella). Morale siamo a piedi e senza idee, io propongo capodanno a Glasgow con volo andata e ritorno a 38 euro tutto compreso, e cosa mi viene detto?
"Città inutile". Glasgow città inutile. Riassumere in due parole del genere le guerre ad Hampden Park tra cattolici e protestanti, i campanili in stile italiano e guglie medievali affiancate armoniosamente a torri neogotiche, la favolosa Mackintosh House e la superba e contemporanea Gallery of Modern Art, i parchi, le viuzze e i vicoli del West End "bohémien", le entusiasmanti ricorrenze di Hogmanay (Capodanno scozzese) e del festival Celtic Connections.
Ed erano solo alcuni degli eventi annuali che confermano Glasgow come una delle più importanti capitali culturali europee. Ci starebbe bene se ora quell'offerta non ci fosse più. Tanto c'è Eindhoven, no?