Time goes by so slowly

Quando avevo 8 anni consideravo Walter Zenga un figo. Era il 1990 e lo consideravo anche il portiere più forte esistente sul globo terrestre, una sorta di Benji Price in carne ed ossa (poi conobbi Ivan Abramo). Mi ricordo che quando usciva l'inserto del Corriere con la classifica mondiale dei giocatori più forti divisa per ruolo, Walterone se la lottava con Dasaaev e Preudhomme. Era una classi fatta da chissà chi, ma io la prendevo sul serio come se fosse il Pallone d'oro. Più che Preudhomme mi faceva paura la concorrenza di Dasaev, soprattutto perchè Bonnie mi aveva detto che Grazio aveva visto un filmato in cui, su un calcio di punizione, il russo si era appisolato poco prima che partisse il tiro, che ovviamente era una bombazza. Vittima di un colpo di sonno, come un camionista stanco in autostrada, Dasaev però riesce a risvegliarsi appena in tempo, e pur senza aver visto partire il tiro, lo para con un riflesso che dir felino è dir niente. Dopo 17 anni varrebbe la pena di tornare da Grazio e chiedergli: "ma era vera quella cosa di Dasaev?". Ma in fondo è più bello crederci senza verificare.
Tutto questo per dire che nel 1990 Zenga godeva del mio massimo rispetto. Poi è successo che in semifinale Caniggia lo punisce in una sua uscita "alla Mattio", e da lì ho cominciato a adulare altri portieri come Schmeichel e Vitor Baia (poi anche Kocic, Konsel e Abbiatino).
Adesso il mio portiere preferito, se escludiamo il Marvulli, è Kameni. Che poi non è tanto diverso dal Marvulli ehhehehehe.
Insomma, vi è piaciuto questo post su Walter Zenga? e soprattutto, avete visto com'è cambiato negli ultimi 17 anni?
E noi, come saremo noi tra 17 anni?