S'i fosse 'mperator, ben lo farei

Sumeri, Assiri, Babilonesi, Romani (Belforti, Digia... potrei andare avanti all'infinito) sono civiltà fondate su determinate leggi da rispettare. L'idea di legge è quasi innata nell'uomo, ma c'è chi le leggi le rispetta e chi no; per questo esistono i vigilotti, che ti danno la multina se ti beccano senza casco. E per questo ci stanno i bagarini che ti beccano se non sei già munito di biglietto della partita. In qualsiasi posto civilizzato, se non rispetti la legge ci sarà sempre qualcuno pronto a dirti "ehi, che fai?". Dappertutto, tranne che nel nostro fanto. E' vergognosa questa cosa. Siamo una comunità, siamo pure tutti italiani (chi più chi meno, vista la bandiera per cui batte il cuore di fabri) e siamo solo otto. Non ci vorrebbe molto, eppure ci incasiniamo, e il motivo è semplice: nel nostro fanto manca un organo che detenga il potere decisionale. Diciamolo, c'è bisogno di una svolta.
Carestia di leggi, fiumi di parole, un mare di inettitudine. Ebbene, in questo desolato scenario mi candido io. Serve semplicemente una figura super partes, primus inter paris, sed un pocus plus primus.
Orsù, lo Re del Fanto.
Abolirò il beneficio del dubbio, prometto giustizia e prontezza nelle decisioni. Insindacabile sarà il mio giudizio, forti di un punto di riferimento sarete voi.
Fanto allo sbando? con lo Re sarà solo un ricordo.