-34 ore alla partenza

Domani si parte, destinazione "bodilpelli".
Arriva il mare e arrivano le mangiate come si deve.
Perchè da quando abbiamo esaurito le lasagne che ci aveva lasciato la bodo, non so bonnie, ma io mi nutro esclusivamente di panini al salame (come il commissario rex), estathè (in dosi massicce), golosissimo al cioccolato e dan'up. I golosissimo che ho ospitato nel mio stomaco negli ultimi 5 giorni non si contano senza l'ausilio di almeno tre pallottolieri.
Cibo a parte, la voglia di partire c'è: sono 9 mesi che non mi scollo dall'Italia continentale, cosa che l'anno scorso non avrei mai pensato. A settembre avrei scommesso che tra autunno e inverno avrei messo piede almeno in un paese tra spagna, germania e repubblica ceka, vista l'abbondanza di inviti. Ma la mia dedizione allo studio matto e disperatissimo me l'ha impedito. Ora però si parte, destinazione Italia, è vero, ma isole. Mare. Sicilia, come sempre, ma anche Sardegna. E questa è una new entry non da poco: erano anni che sognavo di visitare la barbagia della sardinia, e finalmente, pur non inoltrandomi in essa, ci andrò vicino. Metterò a ferro e fuoco tortolì, lo dichiaro. Certo, a parlare sono bravi tutti, ma io sono bello deciso. Il grosso è arrivare a Orio, poi è fatta.