A donkey, a donkey! My kingdom for a donkey!

miércoles, enero 31, 2007

Marcos Evangelista de Moraes Cafu

per gli amici "LA TAGLIOLA"

Forse il fallo più inutile della storia del calcio. Mancini era innocuo come un kiwi già pelato, ma la tagliola era carica, ormai aveva il colpo in canna. E zak!
Anzi, già tanto che poi non l'abbia calpestato come solo lui sa fare.

Cosa dire, probabilmente aveva la testa al ristorante brasiliano del Ballero e del Sire (vergognatevi)

Vabbuò, ci resta la Champions dai.

uhahuahuuhauhauhahuauhauhhuauhauhauh

domingo, enero 28, 2007

Run Ronnie Run!

Fate fare gol a Ronnie

sábado, enero 27, 2007

Sogno di una notte di mezzo inverno

Stanotte ho sognato che ero alle elementari. La maestra diceva: "Bambini, oggi tema" (era una maestra che non usava articoli e preposizioni articolate).
Titolo: "La vecchiaia". Io aprivo il mio google immagini, cercavo un po' di roba, facevo copia incolla di una foto e consegnavo. Senza testo, solo foto.

jueves, enero 25, 2007

Ha ragione Eric

C'è gente che vuoi bene e altra che no. E' viscerale.

martes, enero 23, 2007

The Italian Job

Presentazione del libro «The Italian Job» (Mondadori) di Gianluca Vialli. Con Emanuela Audisio e Linus. Feltrinelli, ore 18.30, piazza Piemonte 2.

Io c'ero, in prima linea con Bonnie e il Sire. Ci sarebbero da dire molte cose. Le migliori però non sta bene scriverle, quindi dirò le peggiori, elencandole impietosamente.

- l'intervento della vecchietta figlia e sorella di un ex giocatore dell'Inter. Il cognome non me lo ricordo, forse Smerzi, poi lo cerco in google. Tempi di Meazza comunque, quindi non fate finta di conoscerlo perchè è impossibile. (cerco in google)
Ricordavo bene, Smerzi. Spero di non ricordare bene l'incestuosa parentela, anche perchè figlia e sorella vorrebbe dire che questo tale avrebbe prolificato con la propria madre dando vita appunto a una propria figlia-sorella.

- i fotografi, tutti ambigui, chi troppo barbuto, chi troppo bardato. Ma nessuno troppo invisibile. E rigorosamente tutti davanti a ri cojoni.

- il mio vicino di sedia. Non Bonnie, l'altro. Un minipseudogiornalista con block notes che riportava tutto, anche gli starnuti. Mi ha ricordato i tempi del liceo quando non mi perdevo una parola delle spiegazioni della D'Alessandro, perchè poi nell'interrogazione se non glielo dicevi tale e quale non le andava bene. Pessimo.

Mi fermo a 3, anche perchè come detto, le altre sarebbero troppo rischiose per un pesce piccolo come me. Mi limiterò a dare degli indizi che possono capire solo Bonnie e il Sire:
1) lo squalo
2) la donna che sta nell'autobus che si prende uno shpavento

Anzi, il secondo indizio mi sa che lo capisco solo io. Vabbuò, è ora di leggere De Italian Giob.

domingo, enero 21, 2007

Non ci sono più le mezze stagioni (secondo io)

sábado, enero 20, 2007

Pubblicità

"le donne che consumano cereali integrali tendono a dimagrire e mantenere la linea"

questa sì che è una bella notizia

miércoles, enero 17, 2007

A chi mi dice

"soriderai e ti rivedo come sei

ingrogerai

lo sguardo mio per poi dirmi adio

e mentirei

se ti dicessi oravai

oramai

ora mai"

lunes, enero 15, 2007

Don Fabio?

Le 8 frustate del Drei

Era da tanto che il fanto non mi dava soddisfazioni così intense. Un testacoda si può vincere, ma quando sei ultimo e fai 8-0 contro il primo, preannunciando con la formazione il gol di Cozza, questo non è vincere. Lo sa spiegare bene il Sire che cosa sia.

E' stato come passeggiare sui cadaveri e insultarli pure.

Siry, 15.01.2007 11:40

miércoles, enero 10, 2007

Colliele Baltolini

16 ore fa aveva inizio la sfida a 7 con Prina, una cosa seria. Nel giro di pochi giorni siamo riusciti a fare tutto, dall'incontro al frog a ieri non era facile mettere d'accordo 14 anime, eppure ce l'abbiamo fatta. La preparazione al match è basilare, e qui Prina si è dimostrato uno stratega (se poi in doccia si è dimostrato anche una stratega, questo non lo so, era nello spogliatoio avversario). Comunque, feedback positivo per Prinella, compagno nella Nabor del "sempre caro mi fu quest'ermo Colli" con cui arrivammo a vincere il Primaverile 1994. Ieri Prina si presenta con dei muscolazzi che nel '94 non sarebbe riuscito nemmeno a disegnare, e con una squadra "molto competitiva", come mi aveva preannunciato via sms nel lungo prepartita. Io, dal canto mio, sapevo che anche i miei uomini erano competitivi. Avevo puntato tutto sul Sire, un team "designed around the king", al punto che pur potendo giocare alle dieci, abbiamo prenotato dalle 11 a mezzanotte solo per poter avere tra le nostre fila il beneamato sovrano. Potrà sembrare esagerato ma sono cose che uno capisce dopo, quando è in campo. Peccato che però, dopo soli 2' di gioco tutto salta. In primis la caviglia del Sirone, che prende il posto di Mattio in porta, ma nelle infelici vesti di un invalido. Già avere Mattio fuori dai pali è rassicurante come offrire un sandwich a mani nude a uno squalo; se poi ci aggiungi la beffa di avere un portiere gambizzato, allora lo sconforto diventa comprensibile. In più, sapendo che il Sire tra i pali è onnipotente, dà ancora più pena vederlo incapace di reagire. Avremo perso sette, forse 8 a 3. Dalla nostra, un coast to coast di Robbinho degno del miglior Daniel Alves, e due lampi di Faina. Perdere così fa male, con la consapevolezza che con un Sire sano tutto sarebbe cambiato. Era praticamente come se fosse seduto e legato in mezzo a una porta larga sette metri. A sto punto in porta ci portavo il gatto che stavo stirando sotto casa di Mattio, o il cordolo su cui sono salito al ritorno. Insomma, ci è voluto Colliele Baltolini per farmi dimenticare la brutta nottata. Mi ha tirato giù dal letto alle 9, ma ne è valsa la pena. Prima, per ascoltare tutto il popò di musica contenuto nella mia protesi, dovevo affidarmi a un apparato di casse paragonabile a quello di un game boy (primi modelli). Adesso invece il subwoofer che ho montato farebbe arrossire l'impiantino della clio di riccardello. Sì, riki, se mai dovessi passare di qua sappilo: arrossirebbe di bryytto.

martes, enero 09, 2007

Come due mulini a vento

Sabato scorso alla Romareda si scontravano Real Zaragoza e Sevilla. E' stata una partita avvincente e soprattutto corretta: le due squadre si sono affrontate a viso aperto e la gara si è svolta all'insegna del fair play più puro. Tra le immagini più avvincenti del match non può non rientrare questo scambio di complimenti tra due protagonisti della serata, Diogo e Luis Fabiano.



Bonnie l'ha definita una capoeira di braccia. Cacchio è vero, Mancini e Taddei dovrebbero adottarla come nuova esultanza.
E quando Diogo sferra il primo pugno, fateci caso, a Luis Fabiano esce una bottiglia di plastica dalla bocca! sono due stuntmen nati!
Però Taddei non potrebbe giocare con una bottiglia di plastica in bocca o nello stomaco, quindi questo complica le cose.

viernes, enero 05, 2007

Il mio 2007

Questione calendari. E' iniziato il 2007 e io ho ancora appeso sulla porta il mio Milanés 2006. L'ho dovuto mettere su maggio perchè iniziava con un lunedì. Già uno che ha come calendario El Milanés, con tutto il popò di scelta che c'è in giro, è da ricovero. L'idea di riciclare maggio però non è malvagia. Un po' da barboni, ma finchè nessuna delle tante show girls mi regala il suo calendario mi può star bene.

ps. certo che anche un calendario del cagliari, messo come sono mi andrebbe di lusso

Pippo Calò oratore della notte

Il Sire mi ha chiesto come mai non aggiorno da un po'. Ma come, non lo sa che il silenzio è la moda del momento? comunque sia, oggi rompo la moda.
Ieri al Frog sono entrati Prina e Calò. Ci hanno colto in un momento di giubilo e Prinella ha capito subito che l'occasione andava colta. Si accomoda sul divanetto e in pochi secondi si gettano le basi per un calcettino in settimana. Calìa invece si tappa le ali, rimane in piedi e non si toglie nemmeno il piumino (destando il sospetto che sotto non avesse niente). Ha fretta, glielo leggerebbe in faccia anche un analfabeta.
Al che Prina gli fa: "Ma sì, siediti, stiamo un po' qua, siamo in allegria".

Risposta
"Finché Bruno Malpeli sarà allenatore della Nabor, allegria è una parola che non esiste"

Applausi, grida e inchini per Pippo Calò.

Le acque chete smuovono i ponti

Anche a Glasgow. Capito miki?

 
galiza!


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